Leggere e’ fondamentale per lo sviluppo intellettuale ed emotivo del bambino. Questo ovviamente vale anche per i bambini bilingui, per i quali pero’ la lettura e’ importante anche per ampliare il proprio vocabolario nelle due lingue.
Innanzi tutto e’ meglio scegliere un libro che vada bene per i bambini piccoli, il che non significa semplicemente un libro cartonato… I bambini di pochi mesi preferiscono libri semplici, con figure grandi e poche parole in ogni pagina. Non riescono a seguire una storia e si perdono con illustrazioni molto complicate.
Certo inizialmente e’ difficile leggere un libro in cui c’e’ una sola parola… ci vuole un po’ di fantasia. L’idea e’ di usare l’immagine e la parola come punto di partenza per parlare ai bambini. Si puo’ descrivere la figura, parlare di come l’azione o gli oggetti rappresentati si collegano alla vita di ogni giorno, cantare una canzoncina in tema col disegno, raccontare cio’ che si fa insieme.
Per esempio, se c’e’ l’immagine di un gatto si puo’ parlare del gatto della zia, di cosa fa, di come al bambino piace guardare il gatto e come il gatto non si lasci avvicinare, etc etc. Oppure, se c’e’ l’immagine di una scodella, parlare della pappa, di cosa mangia il bambino, dei gesti della pappa. Insomma parlare, parlare, parlare…
Mentre si legge cercare di essere il piu’ epressivi possibile con il viso, la modulazione della voce e i gesti, in questo modo i bambini reagiscono molto di piu’. E infine, tormento di ogni genitore…, leggere lo stesso libro molte volte. Per gli adulti e’ noioso, ma per i bambini no, adorano ripetere letture e giochi quasi all’infinito.
Inizialmente ovviamente i bambini non capiscono tutto cio’ che viene loro detto, ma piano piano imparano moltissime parole, e inoltre imparano a conoscere i libri come oggetti, imparano che nei libri ci sono delle storie, e si preparano a diventare dei lettori!
Ulteriori informazioni sull’importanza della lettura in tenera eta’ sul sito Nati Per Leggere.
Immagine da A Journey Round My Skull
barbaraland says
Condivido i tuoi consigli. Ricordo che abbiamo iniziato prestissimo a “leggere” le storie a nostra figlia. Sia io che mio marito (ognuno nella propria lingua) usavamo le immagini per coinvolgerla, ma spesso aggiungevamo elementi alla storia ed eliminavamo le parti più noiose.