Se dico hamburger quanti di voi sanno di cosa parlo?
Probabilmente tutti! Oggi, infatti, la polpetta più famosa del mondo è conosciuta internazionalmente ed è un simbolo degli USA che identifica la cultura del fast (e spesso junk) food.
In effetti, l’hamburger consumato fuori casa fa parte della quotidianità statunitense: ogni americano ne consuma in media tre la settimana e se fate un po’ di calcoli vi renderete conto che si tratta di un sacco di calorie e grassi (anche perché al panino si associano quasi sempre patatine fritte e bevande gassate e zuccherate). Perché allora ho scelto di parlarne in una rubrica destinata a genitori che cucinano per i figli? Non sono impazzita ma sono una golosa e so che a tavola bisogna anche divertirsi e mangiare un hamburger è divertente (sarà perché si mangia con le mani?).
L’hamburger classico fatto con ingredienti di qualità e senza esagerare in condimenti è molto buono e può essere preparato in casa per tutta la famiglia! Accompagnatelo con un contorno di verdure – bastoncini di carote e pomodorini da mangiare con le mani o un’insalata mista – per un ricco piatto unico.
Ma facciamo un passo indietro: da dove viene l’hamburger?
È diventato famoso alla fine dell’Ottocento a New York, dove venivano preparate particolari “polpette appiattite” usando i tagli di carne solitamente meno venduti. Anche se il nome fa riferimento ad Amburgo, non c’è un legame diretto tra la città tedesca e l’hamburger. È probabile però che tra i primi a prepararlo ci fossero proprio degli emigrati tedeschi. Ancora oggi sono in molti a contendersi la paternità dell’hamburger: sicuramente chi ha pensato per la prima volta di mettere una polpetta dentro un panino l’ha fatto per rendere più facile mangiarla (magari camminando o stando in piedi).
Oggi vi propongo un hamburger di pollo, carne più leggera e delicata di quella di manzo, che ho insaporito con origano e rosmarino e un tocco di limone. Ho scelto del pane di grano duro e aggiunto pomodoro e lattuga: il mio piccolo l’ha spazzolato allegramente 🙂
E voi lo preparate a casa? Con quali carni e condimenti? Scambiamoci le idee per una maxi hamburgerata virtuale!!!
Hamburger di pollo
Ingredienti per 4 miniburger
- 200 gr petto di pollo tritato
- 2 fette di prosciutto cotto senza conservanti (circa 30 gr)
- 1 fetta di pan carré privata del bordo
- 1/2 cucchiaino di rosmarino tritato
- 1/2 cucchiaino di origano secco
- 1/2 limone non trattato
- latte qb
- 4 mini panini
- 1 pomodoro
- qualche foglia di lattuga
Preparazione
1. Bagnare il pan carré con qualche goccia di latte in modo da ammorbidirlo senza impregnarlo troppo.
2. Tritare finemente il prosciutto e mescolarlo in una ciotola con il pollo tritato, il pan carré, le spezie e la scorza grattugiata del limone.
3. Lavorare per qualche minuto con le mani per amalgamare bene tutti gli ingredienti. Formare poi quattro hamburger.
4. Lavare il pomodoro e la lattuga; tagliare il pomodoro a fette sottili, privare la lattuga della costa centrale che è poco digeribile.
5. Tagliare a metà i panini e, se fossero troppo morbidi, tostarli leggermente.
6. Riscaldare bene una padella antiaderente e cuocere gli hamburger per circa dieci minuti, girandoli a metà cottura.
7. Mettere in ogni panino una fetta di pomodoro e una di lattuga, adagiare un hamburger e servire subito.
NB: non ho usato sale perché le spezie e il prosciutto cotto danno già molto sapore all’hamburger.
Come ci aiutano i nostri bimbi?
- Mescolano gli ingredienti con le mani!
- Formano gli hamburger
- Assemblano i panini con tutti gli ingredienti
Fonti
- Marco Guarnaschelli Gotti, Grande enciclopedia illustrata della gastronomia, amazon.it
- Wikipedia
- Linda Stradley, Whatscookingamerica.net
- Derrick Riches, About.com
Bilingue Per Gioco says
Ecco vedi, io non ho mai pensato all’hamburger come ad una polpetta… forse perchè per noi le polpette (della nonna) sono fritte e piccole, ma nel pane ogni tanto ci finiscono pure loro, non per praticità ma per bontà.
Questa ricetta comunque è davvero molto interessante, non c’è dubbio che piacerà ai bimbi. Una domanda Claudia, ma questo pane, che immagino non sia una robaccia spugnosa, dove lo hai trovato? (se lo hai fatto tu non dircelo, menti spudoratamente per favore…)
L.
Claudia says
Il pane non l’ho fatto io ma l’ho comprato in panificio (ma a Palermo dov’ero per qualche giorno!)
però è del semplice pane di grano duro con semi di sesamo. Qualora vogliate dilettarvi e prepararlo in casa vi serve: farina di grano duro, acqua, lievito (usate quello con cui avete più confidenza: di birra, disidratato o madre), sale, semi di sesamo. Con un buon pane anche l’hamburger sarà più saporito 🙂
Claudia
Francesca says
da provare!!!! Hamburger è una delle prime parole imparate dal nostro ometto e sono proprio curiosa di vedere cosa riusciamo a combinare! (e poi ammettiamolo…chi è che non desidera ogni tanto un po’ di “sano” fast food?)
p.s.
Anche a Roma in alcuni forni si trovano questi bei panini con i semini sopra … certo il pane siciliano è tutta un’altra cosa 🙂
simona says
Noi abbiamo provato una versione “vegetariana” scovando in rete una ricetta per preparare hamburger di ceci, che poi infiliamo nel panino con pomodoro, lattuga, maionese… Ma proveremo anche questi al pollo.
Valeria says
Grazie Claudia, mi hai fatto venire una voglia… e così ieri polpetta di manzo con pane timo e aglio e un minimo di parmigiano, cotta dopo la prima girata con qualche scaglia di emmental sopra. Panino farcito come il tuo, ma dato che i nostri panini non avevano i semini di sesamo sopra, li ho messi io dentro sopra alla carne!
Consiglio di abbrustolire prima di farcirlo il panino tagliato a metà sulla padella o piastra per qualche minuto!
Prossimamente, grazie al tuo post, mi è venuta voglia di provare anche gli hamburger di pesce e quelli di fagioli 🙂
Claudia says
buono di ceci… non l’ho mai cucinato ma immagino sia ricco di profumi e sapori. che spezie hai usato per insaporirlo?
maria grazia says
avete scatenato tutta la mia libidine………….figo!!!!!!!!!!! qui in Spagna fanno un delizioso panino con i calamari fritti! DIVINOOOOOOOOOOOO!