Michelle solleva temi che sono importanti per tutti i genitori blingui: Come gestisco il bilinguismo “in pubblico”? E la scuola? Famiglie diverse trovano risposte diverse, certo queste decisioni hanno un grosso impatto sulla vita del bambino, prima, e sul bilinguismo, poi.
Io sono americana e mio marito è italiano. Vivo in Italia da nove anni e mio marito non ha mai vissuto negli Stati Uniti. Comunque parla molto bene l’inglese. Finora non abbiamo un metodo chiaro e disciplinato con mio figlio visto che ha solo 14 mesi. Però cerco di parlargli solo in inglese e mio marito gli parla in Italiano. A volte quando mio marito gli parla in inglese sento che fa piccoli errori (dicendo, per esempio, “Let’s go wash hands” invece di “Let’s go wash OUR hands”) e mi da molto fastidio! Per questo motivo parlo poco con mio figlio in italiano – non vorrei insegnargli la lingua in modo sbagliato o con un mio accento. La cosa difficile è quando siamo in pubblico o con amici italiani o la famiglia di mio marito. Vorrei parlare solo in inglese con mio figlio ma a volte mi sento un po’ maleducata. So che devo insistere perché è molto importante. Ho sentito dire che se parliamo l’inglese solo in casa dopo un po’ lui potrebbe pensare che “l’inglese è quella lingua segreta che parliamo solo in casa.” Non vorrei che si vergognasse del suo bilinguismo! Vorrei che fosse molto fluido e naturale.
Anche se ha solo 14 mesi, parla tanto. La cosa interessante è che ci sono alcune parole che dice in tutte due le lingue, altre parole che dice solo in italiano e altre ancora che dice solo in inglese. Ma ha deciso lui quale parole dire in quale lingua. Per esempio, anche se mio marito o mia suocera dice “scotta!” lui ripete “hot!” Invece di “ciao,” lui dice solo “hi” e “bye” e sa come usarle correttamente. Infatti, “corregge” mia suocera quando arriva e dice “bye” invece di “hi.” Una cosa che ho fatto da quando era molto piccolo è “leggere” e guardare libri. Ha tantissimi libri in tutte due le lingue e li guarda sempre. E poi adora i DVD di Baby Einstein. Mi piacciono perché puoi scegliere la lingua. A volte li guardiamo in inglese e altre volte in italiano. Secondo me questi DVD insegnano davvero.
La mia preoccupazione più grande a questo punto è per la scuola. Anche se mancano un paio di anni, sto già pensando alle scuole. Credo molto nella scuola pubblica e non vorrei mandare mio figlio a una scuola privata. Però non mi piace come l’inglese è insegnato nelle scuole pubbliche (ho lavorato anch’io come insegnate e quindi so come sono le scuole). Tante volte l’insegnate non è madrelingua e non parla bene l’inglese. Invece di vedere lo studente madrelingua come “una risorsa” per la classe, lo vede come “una minaccia” e cerca di creare problemi. Conosco mamme americane e inglesi che mi dicono che questi insegnanti trovano “errori” nei compiti o nei test dove non ci sono errori. Solo perché lo studente conosce la lingua meglio dell’ insegnante. Vorrei evitare questi problemi e quindi non so cosa fare. Ma abbiamo ancora tempo.
Ciao,
Michelle
L. says
Michelle,
il tuo piccolo mi sembra davvero in gamba e ben avviato al bilinguismo!
Per quanto riguarda come comportarsi in pubblico, questo e’ un problema per molti genitori. Da quello che sento chi riesce ad avere un comportamento piu’ coerente ha i risultati migliori dal punto di vista del bilinguismo (vedi per esempio la storia di Lisa in questa rubrica). Certo pero’ e’ anche importante che il bambino non si senta diverso perche’ bilingue (come tu stessa dici), per questo credo sia molto utile frequentare altre famiglie bilingui, anche se parlano altre lingue (ma se parlano la tua stessa lingua tanto meglio).
Ciao,
L.