A. ha 19 mesi.
Parole attive in italiano:
Mamma, Nonna, Nonno, Pappa, Acqua
Parole attive in inglese:
Mummy, Mimmy (che e’ una Mummy con eccesso di zelo, e non conta), Daddy, Car, Cake, No.
Car in realta’ e’ piuttosto un Co. Cake e’ Cac. E a dirla proprio tutta Car e Cake si assomigliano molto… Pero’ io SO quando dice Car e quando dice Cake, e soprattutto, pronuncia questi suoni sempre in presenza di macchinina e crostata.
Quanto al No, lo so anch’io che No si dice No anche in italiano. Ma non essendoci modo di fare un’attribuzione certa mi arrogo il diritto di scegliere io. Saro’ sua madre per qualcosa, o no? Anzi, o No?
Infine da notare che l’unica parola per cui usa sia la versione inglese che quella italiana (anche se piu’ quella italiana che quella inglese) e’ Mamma/Mummy(/Mimmy). Cosa che io trovo molto interessante senza saper spiegare in cosa consista l’interesse. Molto probabilmente nel fatto che e’ una banalita’ fatta da mio figlio, non una genialata fatta da un bambino qualsiasi…
Morale della favola: Italia-Inghilterra vanno in pareggio, e ovviamente l’arbitro e’ venduto…
Sabine says
Anche Giovanni (più o meno lo stesso numero di parole di Alex!) dice sia mamma (con tutte le a ben aperte) sia maman!
Alice says
non é vero che no é no! ce ne sono due completamente diversi. Mia ha iniziato solo recentemente a dire no in italiano, prima era solo no in inglese (NOUU)…molto molto inglese….Quidi hai tutto il diritto di decidere da che parte sta il no di A. !!! 😉
enrico says
mia figlia, V. 16 mesi, italiano lingua minoritaria
parola PANE:
italiano: PAAA(n) se vede che non ottiene l’oggetto tanto desiderato passa a
ungherese KAAA (come Kenyér)
Coccinella diventa KATA (Katicabogár)
parole italiane: mamma, papa, nonnno, nonna, BA-BA (onomatopea per il cane), TO’ (vuol dire prendi o dammi), MUUU (verso della mucca) , PAAA (pane), ca-cca (una delle primissime!! identifica probabilmente il pannolino, insomma una parte per il tutto), BA-GNO, dove GNO é pronunciato alla ungherese, TU-TTO, to-to (trottola)
ungheresi: baba (bambola, bambino), Kata, KAAA,
tutto sommato come lingua minoritaria non c’é male