Stamattina mio fratello mi chiama e mi informa che in America i passeggini Maclaren hanno tranciato le dita a 12 bambini e li stanno ritirando dal mercato. Io ovviamente ho un passeggino Maclaren.
A suo tempo sono diventata matta per comprare un Maclaren, che in Italia non si trovano facilmente mentre in Inghilterra sono considerati i migliori dal punto di vista tecnico, leggeri, comodi, facili da portare a da trasportare. Non sono cari per essere di alta qualita’, ma non sono di certo economici, e non sono particolarmente belli (nemmeno brutti, certo non fancy), sono dei passeggini ottimi dal punto di vista tecnico e affidabili. Il loro sito web dice che per il tuo bambino devi pretendere solo l’eccellenza bla bla bla.
Dunque a suo tempo io ho chiamato il distributore per trovare un rivenditore relativamente vicino, ho fatto 40 km per arrivarci, ho comprato questo benedetto passeggino e mi sono trovata molto bene e ho anche convinto mio fratello a comprane uno anche lui. Senonche’ oggi vengo a scoprire che trancia le dita ai bambini se per distrazione si incastrano nel meccanismo di chiusura mentre si apre il passeggino, e negli Stati Uniti li ritirano oppure inviano a chi lo richiede un dispositivo che evita qualsiasi rischio.
Il contatto per l’Italia sul sito di Maclaren e’ in Francia. OK puo’ essere, l’Italia e’ invasa dai marchi nostrani, i Maclaren non li compra nessuno. Chiamo questo numero francese, spiego il mio problema, in francese, e mi dicono che non c’e’ nessun problema, e’ una misura preventiva che stanno prendendo negli Stati Uniti. E qui mi arrabbio, IN FRANCESE, e gli spiego che se 12 bambini hanno perso le dita il problema c’e’, e o c’e’ per tutti o non c’e’ per nessuno e che non mi vengano parlare di eccellenza se questo e’ il supporto in caso di problemi cosi’ incresciosi.
Mi hanno detto che mi mandano 2 di questi dispositivi, uno per me e uno per mio fratello, o meglio uno per A. e uno per R. Ci conto. Una cosa e’ certa, non l’avrebbero mai fatto se non mi fossi arrabbiata con loro in Francese. Ecco a cosa servono le lingue, a darti una voce!
gianna says
Ti dico solo una cosa: quando Il Mezzovikingo doveva nascere e noi dovevamo prendere il passeggino, é uscito un test dell’associazione svedese consumatori su diversi modelli.
Uno di quelli piú sicuri é risultato uno dei piú economici (sui 250 €), mentre altri modelli molto piú costosi (sui 6-700 €) fallirono la prova sicurezza.
Bilingue Per Gioco says
Gianna,
perche’ non ci dici la marca che ha passato il test? non si sa mai, magari a qualcuno l’informazione torna utile…
Comunque, mi stai per caso dicendo che il fighissimo passeggino della Stokke non ha passato il test? Baricentro troppo alto?
L.
gianna says
Ciao, piú sotto c’é un documento (purtroppo in svedese), che dice in breve quali marche hanno testato.
Un aiuto veloce: all’inizio citano le marche che NON hanno passato il test.
Poi segue l’elenco di quelle che hanno passato il test.
L’ultima riga dice che solo la Carema freeride é quella che ha soddisfatto tutti i requisiti (ed é quella che poi abbiamo comprato). il test é uscito il 31/1/2008.
È interessante confrontare prezzi e qualitá (sono riportati a fianco, tenere conto che 10 kronor son circa 1 euro). Poi queste sono le marche che ci sono quassú, quindi Mclaren, Chicco o simili non le han testate, e perció non so se aiuti molto,non ho idea di che marche circolino in Italia.
http://www.konsumentverket.se/Global/Konsumentverket.se/Pressmeddelanden/2008/Dokument/Barnvagnstest.pdf
Francesca says
Grazie per la info. Sto mandando in assistenza il mio Maclaren. Chiederò anche di questo dispositivo! (in italiano…mi capiranno?? 😉