L’autrice di questo post e’ Elena, lo pubblico con enorme piacere perche’ e’ un post perfetto per il periodo delle vacanze. Se avete un po’ piu’ di tempo per stare a casa con i vostri bambini forse e’ l’occasione per pianificare l’uso di materiali creativi e duttili come le Flashcards.
IDEE PER UTILIZZARE LE CARTE TEMATICHE O FLASHCARDS
Nel raccontarvi la mia esperienza di bilinguismo con mia figlia, colgo l’invito di a spiegarvi come uso le carte tematiche o flash cards, già presentate in questo post sulle flashcards.
V. ha già 8 anni, quindi devo tener conto del rischio di degenerare nello “studio”, mentre una delle nostre regole è che il nostro progettino è un gioco, una sfida divertente, e non un impegno “serio”, anche se lei dice sempre: ma poi alla fine lo imparo davvero, nè? (siamo Piemontesi…).
Comunque, è importante che gli strumenti che utilizzo siano divertenti e “belli”. Via quindi libri e quaderni, almeno per ora…Questo solo apparentemente, perchè io mi documento anche sui libri, ma nel nostro spazio dedicato al bilinguismo questi non compaiono mai.
D’altra parte non posso adottare un metodo troppo da bimbo piccolo, perchè mia figlia si sente già una ragazzina.
Ho ritenuto quindi le carte tematiche un compromesso ideale e “multiuso”.
Ecco le mie idee:
- Potete scegliere qualche carta con parole già familiari, coprirla, e giocare a “indovina chi?”: per esempio la mamma prova ad indovinare una carta scelta dal bambino, e fa un po’ di domande: what color is it? is it an animal? is it in the kitchen? e ci si alterna nelle domande finchè uno dei due indovina la carta dell’altro. Questo gioco si può fare anche scegliendo solo card monotematiche, per esempio si possono scegliere solo animali e chiedere: ha la coda, è grande, vola o corre?
- Altra idea che si ispira al gioco “Kinder der welt” (i bambini del mondo): ognuno si fa una collezione di cinque o sei immagini particolarmente amate e le “regala” all’altro quando lo incontra sul tavolo da gioco con il proprio “segnalino”. E’ un rituale molto da bimbi piccoli ma che a mia figlia piace ancora molto: hello! hello! Do you have a gift for me? Yes, I have a blue bottle…e si “dona la carta”. Vince chi regala tutte le proprie carte, quindi chi ha incontrato più amici.
- Infine, il gioco classico consiste nel raccontare una storia con le immagini delle carte, per questo spero di trovarne un po’ con un lupo, una casetta, una nonna, una bambina, i tre orsi…nel frattempo le ho costruite stampando un po’ di immagini da internet, non sono belle come quelle di MF ma per ora mi accontento.
Come conclusione devo precisare che, usando queste carte con mia figlia, posso contare sulla sua grande capacità di memorizzazione, coltivata nel corso degli anni con il metodo Suzuki per lo studio della musica. Sa assimilare una grande quantità di dati molto in fretta e li immagazzina a lungo termine. Questa abilità decisamente allenata è di grande aiuto nel nostro progetto di bilinguismo, ed è ulteriormente facilitata se si associano le parole a delle belle immagini.
Con simpatia Elena
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