Ciao,
vorrei condividere la nostra esperienza, veramente incoraggiante!
Pochi giorni prima di Natale una mia amica mi ha dato un volantino pubblicitario di un English Christmas Campus che hanno organizzato in un paesetto vicino a casa mia, 3 giorni (28, 29 e 30 dicembre). Anche se non era un campus dove si parlava esclusivamente inglese, ma il solito ibrido che non ha niente a che vedere con i tuoi playgroup, ho deciso di mandarci mio figlio. Il risultato è stato ottimo, anzi direi eccellente. Il primo giorno quando sono andata a prenderlo ho sentito che chiedeva alla maestra, in inglese, il permesso per andare in bagno (in sei anni con me non l’ha mai fatto). Il secondo giorno mi raccontava entusiasta quello che aveva fatto, usando frasi complete in inglese qui e là. Il terzo giorno, mentre lo accompagnavo, mi chiedeva come si dicono in inglese alcune parole… Peccato che la magia di questi momenti sia già finita. Il culmine della mia felicità l’ho raggiunto l’ultimo giorno quando siamo andati a prenderlo. Sono stati invitati tutti i genitori, perchè hanno fatto una specie di “cerimonia” di consegna degli attestati di frequenza. Davanti a tutti i genitori la maestra ha detto che quest’anno il campus, seppur breve, aveva raggiunto dei risultati molto positivi anche grazie alla presenza di un BAMBINO BILINGUE (cioè mio figlio) che aveva stimolato molto la produzione inglese degli altri bambini. Non potevo credere alle mie orecchie… era la prima volta che qualcun altro (oltre me) definiva Raffaele un BAMBINO BILINGUE. Gliel’avrei fatto ripetere 1000 volte! Ah, poi è stato premiato come il “best English boy”. Che orgoglio!
Silvia
Silvia,
grazie di aver raccontato la tua storia! Immagino che emozione!
Premetto che Silvia ha gia’ raccontato la sua esperienza qui e la’ nei commenti ed e’ una mamma che parla sempre in Inglese ai figli. Specifico anche che queste sono decisioni estreme da prendere solo quando si e’ veramente motivati, in caso di dubbi o perplessita’ e’ veramente sconsigliabile, se no la lingua rischia di diventare un ostacolo nella relazione genitore bambino.
Premesso tutto cio’… Bravi! Tutti quanti!
In particolare una cosa mi ha colpito che tu figlio sia riuscito a diventare l’elemento trainante di un intero gruppo. Immagina quanto questo ha fatto bene sia al gruppo sia alla fiducia in se’ stesso di tuo figlio!
L.
Immagine da A journey Round My Skull
Leave a Reply