A Roma stanno partendo i Learn with Mummy, un po’ Playgroup un po’ corso di Inglese, molto momento di gioco per genitori (non solo mamme) e bambini, decisamente un punto di partenza per chi vuole proporre ai bambini l’Inglese come seconda lingua, iniziando presto ma senza stufarsi, prendendo le cose con leggerezza.
Ieri una mamma che ha fatto una prima lezione mi ha chiamata per parlarne e mi ha detto una cosa bellissima: “Uscendo dal primo incontro ho capito una cosa, che questo non e’ un lavoro da fare su mia figlia, ma su me stessa, e mentre altre volte nella vita mi sono tirata indietro, questa volta non mi tiro indietro, perche’ lo faccio per la mia bambina“.
E li’ io ho avuto la piacevole sensazione che stavo facendo la cosa giusta.
Questa mamma ha colto in pieno il mio messaggio, che aiutare un bambino ad imparare una lingua deve essere un gioco e un’occasione di comunicazione e condivisione, non deve mai essere un peso per il bambino ne’ tantomeno bisogna essere ossessionati dalla performance, dal fammi vedere cosa hai imparato oggi (vi prego, no!). Pero’ per raggiungere questo bisogna saper giocare con i bambini, ritrovare il bambino che c’e’ in se’, non aver paura di essere un po’ goffi o impacciati, saper ridere di se stessi. Questa e’ la vera difficolta’, chiedere di meno a se stessi e al bambino e divertirsi di piu’, insieme.
Io l’ho gia’ menzionato diverse volte, ma ci tengo a ripeterlo, un libro ha profondamente influenzato la mia visione del gioco come comunicazione anche tra genitori e figli, nonche’ del gioco come occasione e strumento per far emergere i nodi e superare le difficolta’, lo consiglio caldamente: Playful Parenting, di Cohen.
Mentre invece per guardare a tutte le facce diverse del gioco come occasione per proporre una lingua, a tutte le eta’, non posso che consigliarvi In che lingua giochiamo? 😉
Immagine da A Journey Round My Skull
Marianna says
Questo post mi rende molto felice ;-D
Bilingue Per Gioco says
Marianna,
non solo felice ma anche orgogliosa spero!
Anzi, scusami se mi sono gongolata tutta da sola nel post, se Bilingue per Gioco riesce a comunicare qualcosa di buono e positivo e’ certo grazie alle splendide insegnanti, come te!
L.
J says
Peccato che da noi (Varese) non ci sono questi corsi!
Vorrei un cosiglio.
Ok DVD, CD, libri, ecc… che vanno bene per imparare vocaboli e pronuncia ma per bambini di 6 anni come proseguite il bilinguismo voi non madreligua?
Come fate per la lettura e scrittura? Avete già cominciato oppure è una cosa che si può fare anche successivamente?
Avete esperienze?
Grazie.