Domani sono a Milano, e siccome nel pomeriggio ho un paio di ore libere e mi fa sempre piacere incontrare persone nuove (soprattutto se loro conoscono me e io non so nulla di loro) butto lì un “chi ha voglia venga a farsi due chiacchere”.
L’ho deciso oggi (ieri per chi legge) di venire a Milano, non c’è nessuna organizzazione. Ci tengo moltissimo a precisarlo. Sarò ridondante, passatemela.
Non è nulla di formale,
non è un evento,
non è una presentazione,
non mi aspetto nessuno,
non ho preparato niente,
non è nulla.
E’ solo un’opportunità per incontrarsi,
una cosa da persone vere,
non una cosa da blogger.
Mi raccomando, che non succeda come quando ho buttato lì un invito simile, en passant, a Roma e qualcuno ha telefonato alla Casina di Raffaello per prenotarsi. E loro si sono arrabbiati con me perchè avevo organizzato una cosa senza avvisarli! ( e comunque eravamo 5-6.) E non aspettatevi che dica qualcosa di interessante, se va avanti così parleremo del tempo (ok esagero, odio parlare del tempo e non mi ricordo mai che tempo ha fatto l’anno prima.)
Domani, giovedì, alle 17.30 circa sarò al Refeel, Via Sabotino 20, Porta Romana. Chi ha voglia di farsi due chiacchere venga, mi hanno assicurato che ci sono i divani. Quanto mi fermerò? Non lo so… un’oretta abbondante, forse più, nel dubbio mandatemi un sms (320 1156419).
Immagine da Gamutless
Emanuele says
Gli inglesi parlano del tempo, gli italiani parlano dei dolori fisici e di quel che han mangiato (cft. Severgnini, Tim Parks)
Bilingue Per Gioco says
Gli Inglesi parlano del tempo perchè tradizionalmente è pessimo, per lo stesso motivo anche noi Italiani ora siamo naturalmente portati ad andare contro la nostra natura e parlare del tempo, credimi, diluvia da giorni, e io che sono in Veneto potrei raccontare storie orrende (relate, non vissute in prima persona) di case con dentro quasi un metro di melma e macchine sepolte dal fango, i servizi che alle 2 di notte girano col megafono per annunciare che sta arrivando l’ondata, la gente che cerca di spostare gli elettrodomestici, l’acqua che prima ti arriva in una direzione, scorre via, non trova sbocco, e RITORNA. Il fiume (Adige) è al limite, ogni volta che passiamo un ponte ci diamo un’occhiata con una certa apprensione. Il Veneto sta veramente soffrendo.
Martina says
Non è che trovi un pomeriggio anche per venire a Mestre- Venezia prima o poi???
Magari!!!!
Ciao,
Martina
Bilingue Per Gioco says
Servizio a domicilio, eh?!
Devo dire la verità, quando verrò a Venezia passerò tutto il tempo a perdermi per le strade di Venezia, di appuntamenti non se ne parla proprio, anche perchè io a Venezia so muovermi solo in un modo: perdermi e poi ritrovare la strada per la stazione. Ci sono un sacco di posti che a Venezia mi capitano a furia di girare, ma che non saprei raggiungere intenzionalmente, Campo Santa Margherita per dirne uno. Un bar incredibile in un posto che non si sa dov’è e di cui nemmeno ricordo il nome è un altro. (Mio fratello ha vissuto molto a Venezia, se devo ricordarmi il nome del bar chiedo a lui.)
Certo se mi proponi un bel giro per bacari serale, come quelli che facevamo quando eravamo giovani e poi finivamo a dormire tutti sul pavimento della casa di mio fratello che rimarrà alla storia per avere il cioccolato anche sul soffitto (avevano lanciato il cacao contro un ventilatore acceso) posso pensarci… Oppure una chiaccherata organizzata bene… Oppure chissà…
Che bella Venezia…
L.
p. says
Sei hai bisogno di stimoli per calare su Venezia batti un colpo, anche a me piacerebbe molto conoscerti e, se vuoi, un giro per Castello te lo organizzo in un battibaleno oppure faccio rotta su Campo Santa Margherita con altrettanto piacere!
P.
Bilingue Per Gioco says
E’ stato molto bello il giro a Milano. Ho parlato con alcune mamme che mi hanno dato idee interessantissime! Sì sì, avete capito bene, non sono stata io a dare idee a loro, ma loro a me!
Grazie a Lara, Selene e Lisa!
E anche a Benedetta, che mamma non è, ma mi ha offerto un punto di vista diverso!
A Milano tornerò molto presto.
Per Venezia vediamo, però…no ecco… se vengo a Venezia qualcuna mi ospita?
Maria Pia says
Accidenti, vedo solo ora questo post, com’è possibile? Mi avrebbe fatto piacere incontrarti. Avvisa la prossima volta che passi da Milano… Non è che nel frattempo hai finalizzato per un learn with mummy milanese? Sarebbe bello…