Maia e’ ancora all’asilo, ma anche l’asilo fa la differenza presso la Green School a Bali. Come ci siamo approdati, e’ stata una coincidenza, per Maia volevamo un’istruzione diversa da quella che avevano ricevuto i suoi genitori (io in Italia tipica scuola italiana pubblica, mio marito per buona parte in Canada e a tratti Francia e UK un po’ randagio). Cosi vivendo ai tempi alle Maldive ogni vacanza dopo la nascita di Maia l’abbiamo passata alla ricerca del luogo “ideale” e della scuola “ideale” dove mandare nostra figlia.
Abbiamo visitato e considerato, Spagna, UK, Italia, Canada, Francia, Thailandia, Australia, Sri Lanka… in qualche modo le Maldive non sono mai state una possibilita’ da un punto di vista istruzione, troppo complicato logisticamente e non ci ispirava da un punto di vista educativo…. insomma viaggi reali e in rete alla ricerca della “SCUOLA”, finche’ un’amica Australiana ci ha parlato di questa nuova scuola… Unica nel suo genere… e ci ha detto:” Si chiama Green School ed e’ a Bali”. Cosi’ noi ancora una volta siamo partiti in vacanza alla scoperta di Bali (non ci eravamo mai stati prima) e soprattutto alla scoperta di questa scuola… Inutile dire che e’ stato Amore a prima vista, se hai letto i loro articoli, Ted… ecc… hai probabilmente visto alcune immaggini ti sei fatta un’idea…. ma credimi una volta che entri all’interno della scuola rimani senza fiato.
L’intera vacanza si e’ svolta a valutare la possibilita’ di trasferirsi a Bali, fare provare a Maia la scuola, abbiamo avuto la possibilita’ di portarla a scuola per qualche giorno durante la vacanza…. ai tempi nella sua classe c’era un’insegnante con 30 anni d’esperienza in scuole Steineriane…. l’intera struttura e’ un open space, in mezzo alla giungla, circondato dal verde, tutte le classi sono costruzioni individuali, tutte rigorosamente in bamboo. Lo scopo della scuola e’ insegnare agli alunni l’ecologia, il rispetto per l’ambiente, le energie alternative… ogni classe coltiva il suo orto… compreso l’asilo, e ovviamente l’arte, il dramma, l’attivita’ fisica, la geografia, le scienze la matematica… e le lingue. La scuola segue il sistema britannico, soprattutto per le classi delle superiori, in questo momento sono presenti le tre classi che equivalcono alla nostra scuola materna, le cinque classi equivalenti alle nostre elementari, le tre classi delle medie, e le prime due classi delle superiori. A partire dal prossimo anno accademico, agosto 2011 partira’ la terza superiore, e nel 2012 ci sara’ la quarta.. se non ho capito male il sistema britannico prevede solo 4 classi per le superiori.
La lingua ufficiale e’ l’inglese e fin dall’asilo si insegna Bahasa Indonesian, nelle classi piu alte (mi sembra a partire dalla 3 grade) c’e’ la possibilita’ di imparare tedesco, cinese e spagnolo. A scuola sono presenti 60 diverse nazionalita’, lo scorso novembre la scuola ha organizzato l’evento “International Day” ed ogni classe ha rappresentato una diversa nazione. Gli alunni con i loro insegnanti e con l’aiuto dei genitori si sono preparati per 2 mesi per rappresentare la nazione scelta con, canzoni, bandiere (fatte a mano), cartine geografiche (disegnate in classe dagli alunni) spettacoli di musica e danza, piatti tipici delle diverse nazioni, decorazioni e abbigliamento… Insomma e’ stato un evento meraviglioso.
La scuola ha un programma di “borse di studio” per bambini, studenti, balinesi che desiderano apprendere in questo ambiente (numero limitato… purtroppo la scuola non e’ ancora cosi forte economicamente da poter abbassare le rette e come tutte le scuole internazionali, come ben saprai i costi sono “proibitivi”), tariffe agevolate per studenti e famiglie indonesiani.
La scuola ha ovviamente l’accento sulle materie ecologiche, su tutto cio’ che e’ “sustainable”, ecquo, verde, ma anche su integrazione, tolleranza, condivisione, apertura mentale…. lo scopo della scuola e’ quello di creare non soltanto un ambiente per apprendere ma anche una vera e propria comunità di esseri umani che condividono le stesso sogno, creare un futuro per tutti noi a misura d’uomo. La famiglia, i genitori sono “invitati” a partecipare attivamente allo sviluppo dell’intero progetto. Io trascorro delle intere giornate a scuola, gli insegnanti ci invitano a condividere con i ragazzi alcune delle nostre esperienze/conoscenze, tipo gruppi di lettura, giochi con fango o acqua, lezioni di cucina, lezioni di giardinaggio…. i ragazzi apprendono facendo.
Nella tua ultima mail, menzioni il fatto che magari ci sono delle scuole dove non si sta seduti tutto il tempo…. Benvenuti a Green School. Certo ci sono i banchi con le sedie (rigorosamente in bamboo), ma i ragazzi hanno spazi per muoversi, integrano le lezioni con esercizi di yoga, passeggiate nei vari orti sparsi per l’interno campus (e’ enorme), preparano progetti e compiti su argomenti come ” L’acqua…. si sta esaurendo”, dopo pranzo ogni classe a turno, aiuta a pulire; La scuola ha una banda di “Marimba” costituita da studenti. Ogni Venerdi tutta la scuola (220 studenti circa) si riunisce dopo pranzo in un’assemblea dove sono gli studenti a gestire l’ordine del giorno dell’assemblea, presentano progetti sui quali hanno lavorato o stanno lavorando (ci sono argomenti tipo AIDS, Integrazione Razziale, Esaurimento delle Risorse del pianeta, nuove scoperte ecc.), ed e’ incredibile assistere a come cosi tanti studenti di tutte le eta’ (dall’asilo alla seconda superiore) rimangono in religioso silenzio e ascoltano attentamente a cio’ che i compagni hanno da condividere….. Insomma Letizia.. Inspiring, questa e’ l’unica parola che mi sorge alle labbra….
Green School, e’ un progetto giovane, questo e’ il loro terzo anno e come tutte le scuole “sperimentali” ovviamente ha alcuni punti deboli, a volte molti, ma il desiderio e la determinazione a far si che questo progetto prosegua e’ molto forte sia negli studenti che nei genitori. I genitori hanno un ruolo fondamentale, sostengono i loro figli nel processo di apprendimento e la scuola desidera sostenere i genitori in questo processo quindi apre le porte al desiderio di quei genitori (come la sottoscritta) che desiderano far parte attivamente di questo progetto. Green School, non e’ solo una scuola, e’ molto di piu.
Noi abbiamo scelto di trasferirci a Bali proprio per la scuola, e come noi sono molte le famiglie che hanno fatto questa scelta, alcuni per un anno, alcuni per un semestre… molti a tempo indeterminato. La scuola promuove automaticamente l’integrazione, vivendo in un ambiente multi etnico, aperti ed esposti a culture e tradizioni completamente diverse i ragazzi, apprendono velocissimamente. Maia trascorre 3,4 pomerigi alla settimana a giocare con i vicini di casa (tutti Balinesi) non parlano la stessa lingua, ma si capiscono e VOGLIONO stare insieme … Ogni giorno Maia impara due parole di Bahasa Indonesian e i suoi amichetti 2 parole d’inglese (stendo un velo pietoso sull’Italiano… io non demordo, le parlo solo in Italiano ma lei persiste a parlarmi solo in Inglese…. ma questo e’ un altro capitolo).
Mi permetto una domanda:” Se vivessimo in Italia, pensi che Maia giocherebbe spensieratamente con gli amichetti extracomunitari?” A proposito, come si inseriscono i bambini extracomunitari/italiani nelle nostre scuole? Diventano “Italianizzati” o qualcuno li aiuta a mantenere le loro radici, la loro lingua, la loro identita’?
A proposito di identita’, Maia e’ cresciuta sempre su isole, aveva due mesi quando siamo tornate alle Maldive, quindi per lei il mondo e’ un’isola… a scuola chiede ai suoi amici:” Which Island are you from?” ……
Ecco… direi che questa e’ la nostra esperienza, un papa’ ha girato a scuola un video “Una giornata tipica in seconda elementare”:
Un abbraccio e ancora una volta ti facio molti complimenti e ti ringrazio per il lavoro enorme che stai facendo per tutti noi….
Claudia, Maia e Alexis (il papa’ che poverino si deve fare la spola Maldive – Bali… ma non e’ cosi male come vita 🙂
Qui invece il video del fondatore di Green School
Altri post sul tema #scuolaitaliana (e non)
Elisabetta C. says
Ho visto il TED sulla green school e sono innamorata già da tempo del progetto….ma una summer school o un summer camp lo organizzano?
ciao
Elisabetta
dotti says
Ciao ho letto il tuo articolo e visitato il sito della green school ed effettivamente è stupenda peccato che sia un po cara . Volevo chiederti se conosci altre scuole a Bali un pò meno dispendiose.
Grazie
Dotti
Emanuela says
Ciao, per caso mi sono imbattuta su questo sito….da tempo sto pensando ad un cambiamento ma ho famiglia con una bambina di 9 anni, cosi’ il pensiero va alla scuola…. potrei conoscere i costi mensili di un iscrizioni e un programma tipo di una settimana di un bambino che frequenta la 1° media?
C’è la possibilitò di accedere ad una vacanza scuola d’estate tanto per ambientarsi?
Grazie e buon proseguimento
Emanuela
Sara says
Salve sono Sara, mamma di un bimbo di 3 anni, Lorenzo.
Volevo qualche informazione in più sulla green school, tipo i costi e le modalità di iscrizione.
Grazie
Sara
silvia says
ciao sono silvia, mamma di Ulisse, al momento del viaggio che ho in mente a marzo lui avrà 2 anni e mezzo.
Volevo qualche informazione in più sulla green school, i costi e le modalità di iscrizione.
Grazie
Sara