L’autrice di questo post è Eva
Tempo di apertura delle scuole, di “inserimenti” negli asili nido, nelle scuole materne, tempo di grandi emozioni…
Ci sono bambini che corrono in classe spensierati, felici di poter fare giochi e scoperte diverse da quelle che fanno a casa, ce ne sono altri che piangono disperati fino a strapparti il cuore: “Non lasciarmi! Non te ne andare!”. Ci sono mamme (e papà) che si sentono sollevate per aver ritrovato finalmente qualche ora per se stesse, ce ne sono altre che si fanno prendere dall’ansia e dal senso di colpa perché lasciano il proprio bambino “solo”…
A tutti mi sento di consigliare una lettura che scalda il cuore, che parla di amore e di distacco, di un bimbo (anche se in realtà è un maialino!) che non vuole andare a scuola e di una mamma che lo conforta e lo incoraggia. Già il titolo è tutto un programma: I love you all day long!
Una mattina, il maialino Owen si sveglia e, mentre fa colazione, esprime il suo disagio alla mamma: “Non voglio andare a scuola, perché non voglio stare senza di te!” E lei, da brava mamma abituata a fare mille cose contemporaneamente, gli fa un discorso importante, mentre è intenta a riempirgli il cestino della merenda, a preparargli i vestiti puliti per andare a scuola e intanto lascia il suo the a tirare sul tavolo: “Ti voglio bene quando sono con te e ti voglio bene quando siamo lontani”. “Vuol dire che mi vuoi bene tutto il giorno!”, esclama Owen, abbandonandosi felice al caldo abbraccio della sua mamma. E qui inizia una serie di pagine in cui ogni bambino riconoscerà scene familiari della vita a scuola. Ogni scena è punteggiata dalle parole della mamma: “Ti voglio bene quando…” presti un pastello colorato all’amichetto, quando inciampi e cadi, quando canti una canzone, quando fai un disegno, quando fai la fila per il bagno, quando aspetti il turno per l’altalena… e ovviamente quando abbracci la mamma al momento di tornare a casa!
Questo libro tenerissimo ci ha molto aiutati quando, un anno fa, abbiamo iniziato un lungo e faticoso inserimento all’asilo nido. Mio figlio è stato immediatamente affascinato dalle immagini che raccontavano la sua vita quotidiana e scoprire che anche il maialino Owen provava i suoi stessi sentimenti lo ha certamente aiutato a superare ed elaborare le paure. Abbiamo letto questo libro tantissime volte e in questi giorni lo abbiamo tirato nuovamente fuori, nel momento dell’inserimento alla scuola materna. Anche se ci sono voluti tempo e pazienza, adesso mio figlio è diventato uno di quei bambini che corrono in classe con il sorriso stampato in viso! Ma rileggere questo libro ci piace ancora, perché non è mai scontato dirsi (e ridirsi): “Ti voglio bene”.
Se volete continuare a seguire il maialino Owen durante una bella e intensa giornata con il suo papà, vi consiglio di leggere anche Daddy all day long. Lo schema è lo stesso del libro precedente: Owen e suo papà fanno a gara a dirsi quanto si vogliono bene: ti voglio bene più di cento lucciole, più di mille stelle nel cielo, più di un milione di baci…
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Graziana says
Ma lo sai che proprio in questi giorni stavo cercando un libro che mi aiutasse per quando “inserirò” la mia bimba all’asilo?? Ho ancora un anno di tempo, ma visto il tipino volevo partire avvantaggiata:) “I Love You All Day Long ” ha delle illustrazioni bellissime che di certo aiutano a simpatizzare con l’argomento asilo, ma intuisco anche che abbia il solito diffusissimo difetto: si parla solo del distacco dalla mamma, o sbaglio? Il papà invece è trattato in un testo a parte. Se è così allora mi chiedo: perché nessun editore considera l’esistenza di bambini che sono particolarmente attaccati al papà? Mia figlia ogni volta che apre un libro cerca sempre la famiglia al completo, e di solito a mancare è il papà, il suo preferito – a me mi da per scontata. A parte questa disgressione, grazie per la bella segnalazione, i libri con i maialini sono i nostri preferiti!
valentina says
che bello! dovro’ farmi una cartellina di tutti questi preziosi consigli per l’anno prossimo..
A. says
Al mio piccoletto è piaciuto molto un racconto in italiano “No, no, no, l’asilo no!” di Annalisa Lay e Paolo Turini, che noi abbiamo letto nella raccolta Mille Bollicine (Giunti), e ripete sempre frasi da quel racconto. In realtà tutta la raccolta è davvero deliziosa…
Monica says
Grazie mille del consiglio… capita proprio in un momento opportuno 🙂
Chissa’ se c’e’ anche in Spagnolo?
Monica says
Ma può andare anche per bimbi più grandi che hanno difficoltà al momento di lasciare la mamma?
Silvia says
Grazie Letizia! Il mio cucciolo strappalacrime lo apprezzerà tantissimo…per l’occasione dell’inserimento alla scuola materna me ne ero inventata una di storia, ma con le immagini sarà molto meglio!
Eva says
grazie a tutte!
@monica non so se c’è in spagnolo, devo dire che ho fatto alcune ricerche e non sono riuscita a trovarlo in altre lingue.. peccato!
@monica dipende dal bambino e dall’età.. questo libro è indicato per i preschoolers, ma era così intuitivo e diretto che mio figlio lo ha amato moltissimo già a 19 mesi.. all’epoca abbiamo comprato anche “the kissing hand”, che è basato su un’idea molto tenera, ma era forse un po’ troppo “teorico” per un bimbo così piccolo: c’era troppo testo e non c’erano immagini che rimandavano direttamente alla scuola.. l’idea della storia è che la mamma affida un bacio nella mano del piccolo, bacio che sarà sempre con lui anche quando la mamma è lontana, per ricordargli che l’amore di lei lo accompagna sempre.. forse può andare per il vostro caso, lo trovi qui: http://www.amazon.co.uk/Kissing-Hand-Sticker-Audrey-Penn/dp/1933718005/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1316687219&sr=8-1