Ascoltando Back to Black di Amy Winehouse in macchina.
A.: Mummy perchè canta così questa signora? Perchè canta No, no, no?
L.: (occheccavolo, che gli spiego cos’è la rehab ora?) Because she’s not happy. This lady was not happy and she wrote a song about her unhappiness
A.: Perchè she wasn’t happy?
L.: I don’t know, I don’t know her. All I know about her is her music and what she sang, I can’t know why she wasn’t happy
A.: Why she’s not happy?
L.: Why wasn’t she happy? (lui sa già che questa signora è dead, perchè è scappato a mia madre, e il perchè è dead lo abbiamo già affrontato)
A.: Why wasn’t she happy? Why mummy?
L.: I don’t know my love, I really don’t know. I don’t know her… There are many reasons why people are not happy
A.: But why wasn’t she happy?
L.: (datemi lo zecchino d’oro!!!!) Darling I really don’t know. There could be many reasons but you know, many people are not happy, in fact many people who write songs write songs because they are not happy, unfortunately life sometimes is hard and people are not happy. Are you happy?
A.: Yes
L.: What makes you happy?
A.: Mummy
L.: My love… And when mummy is angry are you still happy?
A.: Yes. (pausa) Because I love mummy.
violini immaginari coprono il no no no di Amy…
Comunque cambiamo CD, al prossimo giro in macchina ci ascoltiamo Just so stories…
Immagine: Cercando un libro per commentare questo post ho trovato the Sad Book, (stranamente disponibile solo su amazon.it), no, non sono sicura che lo farei leggere a mio figlio, ma l’ho messo nel basket, me lo leggerò e ci penserò, magari poi ve ne parlo… Comunque per capirci l’autore è quello della celeberrima Bear hunt, video qui.
valentina vaselli says
sei una mamma eccezionale (dal mio punto di vista, eh )
beepbeepmommy says
Che meraviglia…ho i lucciconi agli occhi, come nei cartoni animati!
Aurora says
Bellissimo ! Mi ha profondamente commossa.
Ivonne says
ADORABILE!!! Credo che una risposta così in macchina mi farebbe rischiare un’incidente per l’emozione!
Noi siamo in una fase di interiorizzazione happy vs sad/angry.
Per la prox volta direi che Just so Stories è meglio e per il libro, sono curiosa, facci sapere presto, c’è sempre un ordine dietro l’angolo per noi!!! Ivonne
Bilingue Per Gioco says
Scusate, e questa allora? Fresca fresca di ieri sera…
Mummy: Show me your friends and i will tell you who you are
A.: I’m good, Mummy Letizia is my friend, I’m good!
😉
Elle says
Mi basta vedere la copertina di questo libro perchè mi venga un nodo in gola – è davvero estremamente triste, soprttutto forse dal punto di vista di un genitore. Mi viene in mente un libro illustrato sullo stesso tema ma molto più vicino alla sensibilità e alla capacità di un bambino piccolo: “Granpa” di John Burningham. Noi la questione della morte dobbiamo ancora affrontarla, ma questo potrebbe essere un punto di partenza.
ps. A. è davvero un bambino dolcissimo!