“I love you, blue kangaroo!” è un libro in lingua inglese uscito nel 1998 e che probabilmente alcuni di voi avranno letto nella versione italiana “Ti voglio bene, canguro blu!”. La sua autrice è Emma Chichester Clark, considerata una tra le più grandi illustratrici inglesi, e vi basterà dare un’occhiata a qualche pagina del libro succitato per rendervene conto: colori brillanti, giochi di ombre e luci, le immagini di un incantevole giardino fiorito illuminato dal sole del mattino che si alternano con gli interni di una casa minuziosamente arredata e con le luci soffuse di una camera da letto, dove spicca il blu di un inquieto canguro.
E infatti i protagonisti di “I love you, blue kangaroo!” sono un pupazzo a forma di canguro e una bambina di nome Lily. Il canguro blu è per lungo tempo l’animaletto preferito da Lily, l’unico che porta a dormire con lei e a cui ogni notte, appena entra nel letto, sussurra: “I love you, blue kangaroo!”. Frase dopo la quale il canguro si addormenta felice. Ma ecco che arrivano altri pupazzetti a minacciare la tranquillità di questo rapporto. Si inizia prima con un orsetto regalato dalla zia Jemima, poi sarà la volta di due cagnolini portati dalla zio George e infine c’è la festa di compleanno di Lily, durante la quale ognuno degli invitati le regalerà un peluche. Lily porterà tutti questi animaletti a dormire con lei e ad ognuno di essi sussurrerà la frase “I love you”, partendo da quello più nuovo e finendo con il più vecchio, ovvero il canguro blu, che non sarà per niente felice di dover condividere con gli altri animali l’affetto della sua padroncina. E così una notte, nel letto di Lily:
In the middle of the night, Lily rolled over.
Then Tiny Teddy rolled over.
Then Long-Eared Owl rolled over.
Then Wiggly Green Crocodile rolled over.
Then the Furry Puppies rolled over.
Then Yellow Cotton Rabbit rolled over.
Then Wild Brown Bear rolled over…
… and Blue Kangaroo rolled out of bed, onto the floor. […]
“There’s just no room for me anymore,” he said sadly, […]
e dopo essere rotolato giù dal letto il canguro blu se ne va triste nella camera del fratellino di Lily, il quale lo accoglierà calorosamente tra le sue braccine. Il giorno successivo Lily si accorge dell’assenza del suo canguro e inizia a cercarlo, ma subito scopre che a prenderlo è stato il fratellino e allora in un impeto di gelosia corre da lui e gli strappa dalle mani il pupazzetto blu. Il povero bimbo inizia a strillare a più non posso e così interviene la mamma che lo prende in braccio e rimprovera Lily: “You’ve got so many animals. Surely you can let the baby have just one?”. A quel punto Lily prende una decisione: il canguro lo terrà per sé, ma regalerà al fratellino tutti gli altri animaletti … e fu così che vissero felici e contenti. Fine della storia.
Adesso però viene da chiedersi: ma Lily voleva davvero tanto bene al canguro blu da preferirlo a tutti gli altri animaletti o il suo è stato solo un capriccio? Insomma, forse si è ripresa il canguro solo per non darla vinta al fratellino. A me piace credere che Lily è una bambina che ha scoperto quanto sia bello vivere in modo minimalista e si è sbarazzata di tutto il superfluo per dar posto a ciò che ha veramente valore per lei. Ma chi lo sa. Intanto, non vi sembra un po’ troppo permaloso questo canguro? Era proprio il caso di correre tra le braccia di un altro bambino alla prima caduta dal letto? In fondo la sua padroncina non hai mai smesso di dirgli “I love you”.
A parte tutti questi interrogativi rimasti irrisolti, a noi “I love you, blue kangaroo!” è piaciuto e piace ancora, perché è una storia semplice e meravigliosamente illustrata, inoltre offre modo di familiarizzare con tanti aggettivi relativi alla consistenza degli oggetti di stoffa: huggable and furry, floppy and fleecy, cuddly and fluffy…aggettivi che potrete mimare facilmente prendendo alcuni pupazzetti dalla camera dei vostri bimbi.
L’unica modifica che mi sono permessa di apportare al testo è stata quella di trasformare aunt Jemima in zia Francesca (è lei la zia dei regali in casa nostra), mentre il fratellino di Lily è diventato il cuginetto Leo, ovvero il bambino con cui mia figlia si contende i giochini. Come dire … ho localizzato la storia.
“I love you, Blue Kangaroo!” lo trovate su amazon.co.uk e su amazon.it
L’autrice di questo post è Graziana, che cura la rubrica La Stanzetta Inglese
fiorelena says
Come sempre deliziosa nelle tue recensioni. Grazie della segnalazione.
Elena says
Ti ringrazio per questo libro. Spero che mia bimba apprezzerà la lettura!!
Graziana says
Grazie Fiorelena e grazie Elena. E visto che è il già 31 dicembre approfitto per fare i miei auguri: buttate tutto e tenetevi stretto il vostro canguro blu! Buon 2012 a chi mi sta leggendo in questo momento 🙂
Bilingue Per Gioco says
A quest’ora improbabile mi sa che ci sono solo io… Grazie quindi, e un ottimo 2012 anche a te! May it bring you everything you wish for, and then some!
L.
Graziana says
Ma grazie!! Ecco, adesso me ne vado a letto tutto contenta 🙂
angela says
Cara Graziana, sei un mito! La chiave di lettura minimalista è semplicemente geniale e azzeccatissima per salutare l’anno appena passato e dare il benvenuto a quello nuovo con un eccellente- per quanto ardito- buon proposito da proporre a noi e ai nostri piccoli (ma forse più a noi…): liberarsi del superfluo! Ah, che donna saggia…
Tantissimi auguri a te, a Letizia e a tutti i lettori di Bilingue per Gioco!