Un bel libro tedesco per bambini: “Käpten Knitterbart und seine Bande“ di Cornelia Funke e Kerstin Mayer, dai 4 anni in su.
Cari lettori di Bilingue per Gioco, lasciatemi dire che sono felicissima di poter scrivere il mio primo articolo per questo sito che adoro.
Oggi vi presento uno dei libri sul quale io e mia figlia abbiamo a nostra volta creato storie, combattuto battaglie e sconfitto pirati. Eh sì, perché per noi “Käpten Knitterbart und seine Bande“ è stato grande fonte di ispirazione ma ancora non vi svelo il segreto di questo libro.
Un libro che inizia con „Käpten Knitterbart war der Schrecken aller Meere“ ossia il capitano Knitterbart era il terrore di tutti i mari fa pensare che sia lui il protagonista di questo racconto illustrato ma in effetti durante la storia scopriremo una coprotagonista, un vero osso duro.
Il nome della nave del pirata è tutto un programma: „Blutige Hering“ ossia Aringa insanguinata. A bordo si trova la strampalata ciurma del capitano: il timoniere Freddy il crudele, il cuoco Tom sciabola, Knud il calvo, Harald mano di legno, Bill il gobbo e altri venti bucanieri. Quando attaccano le navi, niente sfugge alle loro grinfie. Ma un bel giorno la nave del capitano Knitterbart incrocia una barchetta apparentemente innocua a bordo della quale si trova Molly che, durante le vacanze scolastiche, sta andando a trovare la nonna. Una bimba dai capelli rossi (!) che attraversa il mare da sola come un vero lupo di mare? Il capitano dovrebbe fiutare il pericolo ma non capisce chi si trova di fronte e rapisce Molly convinto che i suoi genitori pagheranno qualsiasi cifra per riaverla indietro.
Al calar del sole, il capitano le chiede chi siano i suoi genitori e Molly risponde: ”Non te lo dico, anche perché se tu sentissi il nome di mia madre te la faresti nei pantaloni“. Per punizione a Molly toccherà faticare: pelare patate e lucidare stivali, pulire sciabole e scrostare il ponte. Alla fine le farà male ogni osso.
Una sera che i pirati sono rimasti a festeggiare sino all’alba, Molly passa in punta di piedi su braccia e gambe e getta la bottiglia oltre il parapetto. Ma Freddy il crudele la vede dà l’allarme. Il capitano Knitterbart infuriato decide di buttarla in pasto ai pescecani ma in quel momento uno dell’equipaggio urla: ”PIRATI!”.
Davanti ai loro occhi avanza una vela rossa con in cima la bandiera nera dei pirati. E’ la nave della mamma di Molly, Berta la selvaggia. Knitterbart diventa bianco come il latte e ai suoi pirati tremano le ginocchia.
La nave di Berta attacca quella di Knitterbart, la sua ciurma invade il ponte e mette K.O. i bucanieri. Berta abbraccia finalmente Molly e le chiede se abbia idea di come punire quegli schiocchi pirati. Molly sorride perchè sa benissimo quale sarà la loro punizione.
Da quel giorno in poi il capitano Knitterbart e il suo equipaggio non ebbero più tempo di rapire le bambine. Harald pulì il ponte giorno e notte con la sua mano di legno. Freddy il crudele e Tom sciabola pulirono dalla mattina alla sera le verdure. Il capitano Knitterbart pulì 14 volte alla settimana gli stivali di Berta.
E Molly riuscì infine ad andare a trovare la sua nonna.
Le illustrazioni della storia sono molto caratteristiche e il tratto di Kerstin Meyer è quello che si riconosce anche negli altri lavori fatti con Cornelia Funke. I personaggi sono colorati e facilmente ricollegabili al loro nome o appellativo, le scene dinamiche e piene di dettagli, le ambientazioni accattivanti. Quando la nave di Berta attacca quella del Capitano viene quasi da saltare a bordo.
Come si fa a non adorare una storia dove alla fine i pirati sono delle donne con sciabola e capelli rossi e dove una bambina attraversa il mare in barca per andare a trovare la nonna e deve affrontare dei terribili pirati? Io ovviamente faccio sempre la parte di Berta e mia figlia è Molly. Ci vestiamo da pirati con bandana e sciabola e al papà tocca fare il capitano Knitterbart. Questo libro viene rappresentato come pezzo teatrale ed è diventato anche un adattamento cinematografico. Se ci dovessero mai chiamare per interpretare Berta e Molly, noi siamo pronte!
Nota sulle autrici.
Cornelia Funke scrive storie per bambini di tutte le età ed è una delle autrici tedesche per l’infanzia più conosciute al mondo. Le sue storie sono diventate anche film.
Kerstin Meyer è l’illustratrice di molte storie di Cornelia Funk e dalla loro collaborazione sono nati libri illustrati che hanno vinto diversi premi.
Il libro si può trovare su www.amazon.de e su www.amazon.it
miss suisse says
Son già catturata da questo libro, peccato il mio bimbo sia ancora piccolo (deve far2anni e dice le prime -tante-parole in italiano qualcuna in tedesco), ma sto meditando un regalo! Bella segnalazione!
paola says
Simpatico. Al momento i pirati non sono una delle passioni principali (a Natale abbiamo scoperto Dr Seuss e Mumins), ma lunedi faccio lo stesso un salto in biblioteca!
Sar’ divertente spiegare a Morgan l’ omonimia;)!!!
A. says
Ovviamente non c’è la versione italiana, vero? 🙁
Bilingue Per Gioco says
Nein, e neanche Inglese purtroppo… L’ho cercata subito, ma niente…
L’idea di questo libro mi piace un sacco, fantastica per le mamme che hanno bimbe e non vogliono crescere dei confettini rosa, ma anche per le mamme di maschi a cui vogliono insegnare, con garbo, che le femmine non sono dei confettini rosa…
L.
paola says
Infatti, siamo nella fase “i maschi fanno questo e le femmine fanno quello” oppure “mamma tu sei una femmina non puoi essere il cavaliere”, quindi oltre a chiacchiere a profusione sull’argomento, magari un libricino simile puo’ anche aiutare. Intanto ringrazio anche la bambina piu’ forte del mondo! (Pippi)
pamela says
No mi dispiace in italiano non c’è ancora. Io la tradurrei molto volentieri. Ora scrivo alla casa editrice 😉
Pamela says
Scusa se ti correggo ma in inglese esiste e si intitola Pirate girl. Lo trovi su Amazon.it e amazon.co.uk.
Io lo adoro per il tuo stesso motivo, non mi piacciono “le principesse sul pisello” tutte vestite di rosa. Io e Rebecca amiamo l’avventura e i giochi selvaggi e spero che lei prima o poi incontri un bimbo la cui mamma ha avuto l’intelligenza di spiegargli che le bambine non sono fatte di cristallo …
Bilingue Per Gioco says
ma fai benissimo a correggermi, chissà come me lo sono perso… credo di aver cercato col nome di una delle autrici… o ero troppo stanca… Grazie!
Sabina says
Ciao Pamela, ma lo sai che a Berlino al Labyrinth Kindermuseum http://www.kindermuseum-labyrinth.de/ abbiamo visto la mostra su Cornelia Funke? E poco fa ho ordinato proprio il libro di Käptn Knitterbart con audio CD!
pamela says
Io l’ho scoperta proprio lì questa estate ad agosto e la adoro. Voglio comprare tutti i suoi libri. Oramai Amazon.de mi ha registrato tra i suoi migliori clienti…
Sabina says
Magari ci siamo anche incontrate…. 🙂
Anche voi vi siete travestiti e avete fatto la partita a calcio con gavettoni?
pamela says
No, noi caccia al tesoro e lettura di libri sottocoperta 😉