Questo è uno dei libros para soñar di Kalandraka, splendida casa editrice galiziana di cui abbiamo parlato qui
Per pura coincidenza questo libro è arrivato proprio il giorno della Festa del papà, e si è unito alla pletora di regalini, bigliettini e lavoretti che le figlie avevano preparato per il loro adorato daddy, a casa e a scuola (e, come tutto, in due lingue). Questo è stato il piccolo, grande e imprevisto contributo di quel bit of Spanish on the side che da un paio di anni è presente nella nostra vita familiare.
Inultile dire che se avessi programmato l’arrivo del libro proprio per quel giorno molto probabilmente non ci sarei riuscita: lo avevo ordinato da un rivenditore online perché incuriosita dall’autrice, Isabel Minhós Martins, portoghese, di cui avevo adocchiato questo in inglese: ”When I was born” ma non lo ho trovato in spagnolo mentre c’è in italiano come “P come papà” , e in francese, mentre in spagnolo trovo anche quest’altro, che mi incuriosisce molto…
Ma insomma, la scelta cade su P de papá perché qualcosa mi dice che è il libro “giusto” e poi, a pensarci, nella nostra pur nutrita biblioteca domestica non abbiamo libri che abbiano come protagonista il papà (e neanche uno che abbia come protagonista la mamma se è per questo… anzi: se qualcuno vuole consigliarci qualche titolo interessante potremmo rimediare giusto in tempo per il Mother’s day, che ne dite? Aspetto i vostri consigli! ).
Questo libro è semplice e affascinante: non ha una storia, se non la storia di quello che il babbo fa tutti i giorni con i propri pargoli.
E allora in ogni pagina il babbo diventa avíon, cuidador, cavallito, flotador, escondite (dalla Mamma che ti busca per lavare i denti?!), despertador, pequeñito, domador, chocolate, doctor…
Questo babbo – disegnato con il tratto minimale e altamente espressivo di Bernardo Carvalho che, a ben vedere, è quanto di più simile al disegno di un bambino – somiglia molto al babbo delle mie bimbe:
tenerone, “giocattolone” (più che giocare con loro, infatti, spesso ne diventa il giocattolo vivente che si fa fare di tutto senza lamentarsi mai: dal massaggio al pancione (!) alle mosse di wrestling, qualche volta hanno provato pure a truccarlo…che pazienza!! Ma come fa?!), un po’ goffo e sempre quel filino ansioso quando si tratta della loro sicurezza: guardando la faccia preoccupata del papá tractor, che tenta di scavalcare le pozzanghere con un bimbo scalciante sulle spalle, sembra proprio di vederlo…per non parlare del papá ambulancia, spaventato e dispiaciuto per la più sciocca delle cadute.
Insomma, papà-daddy-papi – lo so, negli ultimi anni questa espressione è diventata altamente impopolare ma alle mie figlie piace chiamarlo anche così 😉 :
We love you! Ti amiamo!
¡Te queremos mucho!
Le tue piccole donne
P de papá, Isabel M. Martins, Bernardo Carvalho, su amazon.it
fiorelena says
Cara Arianna, ti consiglio vivamente “What does Daddy do?” di Rachel Bright.
E’ un libro di una tenerezza estrema che mia figlia ama alla follia e che certamente le ha permesso di vedere il suo Daddy come un vero eroe!
Arianna says
Grazie per il consiglio fiorelena; nel frattempo, splunciando meglio in rete, ho trovato questo sulla mamma, stessi autori, in spagnolo:
http://www.amazon.es/gp/aw/d/8492412488/ref=aw_ls__1?coliid=IMM57W2MESGWC&colid=132U3EL4Y2D14
mamme itañole, sembra il regalo perfetto per voi!
A
giada says
Ciao Arianna, sai se è pubblicato anche in Inglese?
Arianna says
No, questo in particolare non mi risulta ci sia in inglese, solo in spagnolo, italiano e francese.
A presto
a
Arianna says
E català!
http://www.amazon.co.uk/gp/aw/d/8492412496/ref=mp_s_a_21?qid=1334832621&sr=8-21