Durante un soggiorno in Danimarca con i piccoli, abbiamo fatto incetta di libri nella locale biblioteca (che ha un’enorme, colorata e fornitissima sezione per bambini e ragazzi). Tra tutti i libri in prestito, ci siamo imbattuti in una serie di libri di quelli che fanno diventare scemi i genitori a furia di leggere e rileggere (qualcuno ricorderà quanto raccontato da Letizia qui). Per fortuna nel nostro caso si tratta di una serie di libri e questo ci aiuta a sopravvivere!
Sto parlando dei cosiddetti “libri dell’elefante”, scritti e illustrati dall’artista danese Birde Poulsen. Purtroppo, per quanto ne sappia, non sono tradotti in nessuna lingua, ma vi assicuro che è un vero peccato. Per altro sono libri con pochissimo testo (del tipo “una frase per pagina”) e una vera gioia per gli occhi.
La Poulsen è stata definita la migliore disegnatrice di animali della Danimarca e ha ricevuto il Premio del Ministero della Cultura danese come migliore illustratrice dell’anno 1998. Tra le tante altre cose, ha illustrato oltre cinquanta libri per bambini ed è autrice di una quindicina di libri tutti suoi. Sulla sua pagina web personale si possono vedere esempi delle suoi disegni nella sezione ”Illustrationer” e una gran quantità di copertine nella sezione ”Bibliografi”.
Lo stile della Poulsen è, almeno a livello superficiale, realistico: i suoi animali assomigliano a quelli che si vedono in natura. Ma l’artista si prende le sue libertà ad altri livelli (avete mai visto un coccodrillo giocare con un orso polare?). E i suoi animali sono così espressivi da sembrare quasi umani. “Penso che sia divertente osservare gli animali – ha dichiarato in un’intervista –, riesco (quasi) a sentire i loro dialoghi ‘umani’. Credo che disegnare gli animali sia al tempo stesso più divertente e più facile che disegnare le persone. In compenso mi piace disegnare gli animali in modo che assomiglino alle persone attraverso le espressioni del viso o il linguaggio corporeo, che riflettono i sentimenti che secondo me si adattano al testo”.
La casa editrice ABC ha pubblicato gli ultimi quattro libri dell’Elefantino: “Den lille frække elefant” (L’Elefantino monello, 2008), “Her er 1 elefant” (Ecco 1 elefante, 2008), “Se mig!” (Guardami!, 2011), “Sov nu!” (Adesso dormi!, 2011), ma Elefantino ha fatto la sua comparsa già nel 2004 con “Mor, hvor er du?” (Mamma, dove sei?) per la casa editrice Gyldendal, un delizioso libretto senza alcun testo dove la ricerca della mamma è fatta di sorprese più o meno spiacevoli, ma è infine coronata dal successo e suggellata da un dolce abbraccio di proboscidi.
I quattro libri della serie dell’editrice ABC hanno poco testo e diverse alette da sollevare su ogni pagina. Il prodotto è certamente raffinato: le alette sono disegnate su entrambe le facciate e, se aperte completamente, trasformano la scena in maniera spesso sorprendente. Ad esempio quello che sembrava la cima di un ramo si rivela in realtà la punta di una proboscide e l’immagine può allargarsi anche al di fuori dei bordi.
Elefantino è in tutto e per tutto come un bambino che mette alla prova i propri limiti e/o la pazienza degli altri, a tratti sfacciato, a tratti goffo, ma sempre tenero e desideroso dell’affetto della sua mamma e degli amici (giraffe, zebre, ippopotami, scimmie, leoni e così via). Quelli di Elefantino sono libri che parlano di animali (e per questo hanno in indubbio fascino per molti piccoli lettori), ma sono anche libri che parlano di sentimenti e relazioni. Anche se non è spiegato a parole, i volti dei personaggi animali esprimono molti sentimenti. I libri sono adatti anche ai più piccoli, ma non è escluso che bambini più grandicelli possano interessarsi ai mille dettagli che si scovano tra le pagine. Con mio figlio D., ad esempio, che ha tre anni e mezzo, osserviamo sempre le reazioni dei vari animali alla scena illustrata su ciascuna pagina. Spesso accade che la scena principale con protagonista Elefantino sia affiancata da una scena sussidiaria, dove un altro animale sperimenta una situazione analoga. Gli spunti per la riflessione e il dialogo durante la lettura sono molteplici.
I quattro libri della serie dell’elefantino sono disponibili anche come app per iPad e iPhone (anche se l’iPad è ovviamente più adatto alla lettura del libro) e in questa versione le alette sono sostituite da un tocco sullo schermo. L’audio è ovviamente in danese, ma non escludo che si possa comprendere la storia anche senza l’ausilio del testo. La prima storia (“Den lille frække elefant”) è gratuita, le altre si possono acquistare in-app. Se vi siete incuriositi, potete trovare l’app di Elefantino qui.
I libri di Elefantino in danese si possono acquistare qui.
Immagine: “Her er 1 elefant”
Barbara says
Bellissimi, quando vado sú me li prendo!!;)
Ciao B
Ivonne says
Uffi, le spese di spedizione sono un po’ altine per un paio di libretti…. mi piaceva molto l’Elefantino monello e Mamma dove sei?, però questo è fuori stampa…
Bisognerebbe organizzare una capatina da quelle parti, chi è la prima a partire? 🙂
Grazie Eva, è stato comunque bello leggere la tua recensione!
ivonne
Eva says
Grazie a te Ivonne! 🙂 cmq se hai uno smartphone potresti provare l’app gratuita… Anche io sono disperata perché in DK le spese di spedizione sono salatissime… 🙁