E’ arrivato il mese di dicembre e, come ogni anno, ci prepariamo per il Natale. Oltre ad aver addobbato l’albero ed allestito il presepe, ecco le nostre recenti mosse:
– recuperato il calendario dell’avvento “villaggio vittoriano” (gli stickers riposizionabili resistono dal 2009)
– realizzato, complice una piovosa domenica pomeriggio. una serie di seasonal crafts tra cui un delicato paesaggio invernale servendoci dei templates scaricati qui e qui
– iniziato le prove per i canti della Vigilia, rigorosamente in Tedesco visto che per tradizione il 24 saremo in Alto Adige
– e, dulcis in fundo, riesumato dall’alto dell’armadio il nostro assortimento di letture natalizie, prevalentemente in Inglese. Mi piace l’idea che questa piccola collezione, che si arricchisce di un paio di novità ogni anno, riappaia regolare agli inizi di dicembre per poi eclissarsi con l’Epifania: è anche attraverso la lettura di questi libri che mia figlia ormai quasi seienne inizia a pregustare l’arrivo di Babbo Natale, i dolci, le luci, la neve…
Ecco qui di seguito 10 proposte tutte da scoprire in attesa del Natale. Le ho ordinate in base al livello di “difficoltà”, partendo dalle più semplici in termini di linguaggio e concetti fino ad arrivare alle più complesse. Ho cercato di precisare quando il libro ha carattere marcatamente religioso oppure se c’è di mezzo Santa Claus perché alcuni possono non gradire questo tipo di riferimento.
“Mr Willowby’s Christmas Tree” di Robert Barry
“Mr. Willowby’s Christmas tree
Came by special delivery.
Full and fresh and glistening green—
The biggest tree he’d ever seen.”
Davvero delizioso questo libro che racconta di come un enorme abete, troppo alto per entrare nel salotto di Mr Willowby, viene accorciato con un taglio netto della punta e di come la parte di albero eliminata sia poi condivisa da tutti gli animali del bosco che festeggiano il Natale. Orsi, conigli, volpi e persino topolini: ciascuna famiglia ne recupera un pezzettino e lo decora, riscaldando la sua semplice tana con un tocco festivo. Letto, riletto, straletto: saranno le rime così piacevoli? O le illustrazioni dai colori vivi? O il fascino esercitato dal gigantesco Christmas tree? Sia quel che sia, questo libro mette d’accordo madre e figlia da ormai quattro anni.
“Christmas in the Big Woods” della serie “My First Little House Books”
Se anche voi come me da bambini seguivate appassionatamente le storie di Laura, Mary & Carrie nel telefilm “La Casa nella prateria”, in attesa di leggere l’originale di Laura Ingalls Wilder non potrete non apprezzare questa serie che ripropone le loro vicissitudini in versione parecchio semplificata. Qui siamo nella fase in cui la famiglia dIngalls non ancora ha lasciato i “big woods of Winsconsin” per le vaste praterie dell’Ovest e festeggia il Natale nella “little house made of logs”. Tutto viene vissuto con molta semplicità: la preparazione di dolci e biscotti, la visita dei cugini, i giochi nella neve, un paio di muffole rosse come unico regalo, il pancake a forma di omino la mattina di Natale, la lettura di un libro tutti insieme davanti al fuoco… ed è bello vedere come i bimbi si accontentano di poco e riescano comunque ad essere perfettamente felici. Davvero belle le illustrazioni, quelle del bosco in inverno e della piccola casa sommersa dalla neve sono le nostre preferite.
In origine Stickman non faceva parte della nostra raccolta di testi a tema festivo e campeggiava su uno dei ripiani della nostra libreria nella ricca sezione dedicata alle opere di Julia Donaldson: questo perchè solo nella parte conclusiva del libro si entra in atmosfera natalizia. Tuttavia, lo scorso anno mia figlia mi ha fatto notare risentita che la la presenza di Santa fa sì che la sua collocazione debba essere insieme ai libri di Natale e così lo abbiamo ufficialmente promosso. Ho già parlato di Stickman in questo post.
“Olivia helps with Christmas” di Ian Falconer
L’emozione dei preparativi, il fermento dei regali, la cena della Vigilia, quel girarsi e rigirarsi nel letto nella spasmodica attesa di Santa Claus…Quale bambino non vive con ansia e trepidazione le ore che precedono la notte di Natale? Olivia, il celebre maialino creato da Ian Falconer non è certamente da meno. Mia figlia si immedesima in Olivia, nella sua iperattività, nel suo vivere intensamente le tradizioni della festa, nella sua attesa febbrile e pregusta l’arrivo di Babbo Natale . Ritmi veloci, momenti di puro divertimento, illustrazioni godibilissime rimangono punti di forza in questo libro come è il caso per tutti gli altri della serie. Ed anche io devo ammettere che a leggere Olivia non mi sono mai annoiata!
“The Night of Las Posadas” di Tomie De Paola
Questo bel libro di Tomie de Paola ci fa scoprire la tradizione di “las posadas”, la processione natalizia celebrata in Messico e nel sud degli Stati Uniti che ricorda la ricerca da parte di Maria e Giuseppe di un alloggio a Betlemme. De Paola rievoca gli eventi di un certo anno in cui a Santa Fe, nel New Mexico solo un vero e proprio miracolo abbia permesso alla processione di avere luogo nonostante niente meno che il Diavolo in persona ci avesse messo lo zampino. Il racconto ha un carattere spiccatamente religioso tra preti, suore, ceri e icone ma ciò che amo particolarmente di De Paola è la capacità di trasmettere buoni sentimenti in maniera semplice e naturalmente valida, al di là delle credenze (o non credenze) di ciascuno.
“Legend of the Poinsettia” di Tomie de Paola
Di nuovo de Paola che racconta di come sia sbocciata per la prima volta in Messico secondo un’antica leggenda la stella di Natale (la poinsettia, appunto) a seguito del semplice ma generoso dono di una bimba di un piccolo villaggio di montagna la vigilia di Natale. Un fascio di foglie verdi portate con amore da Lucida alla culla di Gesù Bambino si trasformeranno nel bellissimo fiore rosso simbolo della notte Santa. “Any gift is beautiful because it is given. Whatever you give, the Baby Jesus will love because it comes from you”. Come la maggior parte dei libri di de Paola, anche questo ha una chiara vocazione interculturale: nel testo troverete infatti parecchie espressioni o parole in lingua spagnola. Le illustrazioni non deludono: nitide e ricche di colori riescono a rendere perfettamente le atmosfere del villaggio messicano.
“An Island Christmas” di Lynn Joseph
E chi lo dice che a Natale fa sempre freddo, si indossano sciarpa e cappello e si gioca nella neve? Certamente non è così per Rosie e la sua famiglia che si preparano a festeggiare sull’isola di Trinidad tra palme e spiagge assolate. Mi è piaciuta l’idea di questo libro che propone un Natale un po’ diverso ma per certi versi anche simile: dalla preparazione di piatti speciali all’allestimento dell’albero, dalla notte di attesa per l’arrivo di Santa fino alla messa della domenica mattina in cui si riunisce tutto il villaggio. Molto piacevoli le ilustrazioni ad acquerello che riproducono in maniera realistica i luminosissimi scorci caraibici.
“The Polar Express” di Chris Van Allsburg
Sulla breccia da più di venti anni, “The Polar Express” è ormai a pieno titolo un classico della letteratura per bambini in lingua Inglese e racconta del viaggio verso il Polo Nord di un gruppo di bambini a bordo di un treno molto speciale alla ricerca di Babbo Natale. Sogno o realtà? Chi può dirlo? Ai tempi della pubblicazione TPE si è anche aggiudicato la Calecott Medal che premia il libro dalle migliori illustrazioni uscito nel corso dell’anno negli Stati Uniti. E in effetti confermo che ciò che più apprezzo in questo libro sono proprio le immagini: i paesaggi invernali, le lucine che fiammmeggiano nel buio della notte, i delicati toni sfumati sono realmente impareggiabili e sanno emozionare.
“The Year of the Perfect Christmas Tree” di Gloria Houston
Arriva l’inverno sui monti Appalachi e quest’anno tocca alla famiglia di Ruthie rispettare la tradizione del villaggio e offrire alla chiesa il “perfetto albero di Natale”. Ma il papà è lontano, in Europa, soldato in guerra. Ce la faranno Ruthie e la sua mamma a salire in alto, dove solo i più coraggiosi riescono ad arrivare, per recuperare il bellissimo abete che Ruthie e il papà avevano scelto la precedente estate per il Natale? Di questo libro ho particolarmente amato le poetiche descrizioni della natura e le bellissime illustrazioni che catturano splendidamente i paesaggi di montagna, gli alberi coperti di neve, le piccolo case del villaggio lontano, il cielo e le stelle nel periodo di Natale. Emerge molto forte il valore della famiglia, l’idea di unità, di amore, di aiuto reciproco, anche nelle avversità.
“Letters from Father Christmas” di J.R.R. Tolkien
Entrato a far parte della nostra collezione solo quest’anno, mi piaceva l’idea di proporre a mia figlia un testo scritto da un celebre autore che fosse adatto anche ai bambini e per di più caratterizzato da uno stile epistolare. Questo libro presenta in ordine cronologico le lettere che, dal 1929 e per i successivi 20 anni, Father Christmas ha scritto ai quattro bimbi di Tolkien per Natlale e riproduce fedelmente queste originali missive corredate da illustrazioni dettagliate, colorate e fantastiche opera dello stesso autore. Father Christmas racconta della vita al Polo Nord, della sua casa e delle avventure esilaranti che vive in compagnia di renne, elfi, pupazzi di neve ed un orso bianco (sinora il personaggio preferito di mia figlia). Abbiamo iniziato leggendo una letterina al giorno e questo libro ci accompagnerà fino al 25 dicembre e forse oltre.
Buona lettura e buon Natale a tutti!
Elena says
Grazie mille!
Proprio l’altro giorno stavo cercando dei libri in inglese da regalare ai miei fili a Natale, fatto l’ordine di due..
Vale says
Ciao!
Grazie a te ho scoperto lo stupendo mr.Willowby…e l’ho proposto alla materna del mio bimbo per le letture Natalizie, edizione bilingue.
Ovviamente una traduzione letterale è semplice ma, che tu sappia, esiste da qualche parte una bella traduzione italiana che rispetti la musicalità dell’originale? (Stile Gruffalo’, per intenderci…)
Grazie mille
Valentina