Avete presente quella tipologia di libretti illustrati per bambini piccoli, dove si raccontano semplici scene di vita quotidiana dei piccoli protagonisti? Può trattarsi di un bambino che prepara una torta con l’aiuto dei genitori o di una bambina che fa il bagnetto e si prepara per la nanna… non sono certo trame particolarmente avvincenti, ma in genere questo tipo di libri (se ben fatti, ovviamente, perché semplice non è affatto sinonimo di banale) piace molto ai bambini, specie ai più piccoli, per diversi motivi. La serie danese dei libri di Lili, scritta da Kim Fupz Aakeson e illustrata da Siri Melchior a partire dalla fine del 2011, conta già otto titoli e si iscrive nel genere, ma con un guizzo in più.
Lili è una bambina di due o forse tre anni, sa il fatto suo, piena di energia e di trovate sempre nuove. Il mondo è tutto da scoprire, in compagnia del fedele Vovvov (Baubau), a volte complice, a volte vittima, a volte furbo profittatore, perfetta “spalla” delle imprese di Lili.
Il testo è breve, essenziale e molto matter-of-fact, ma è chiaramente pensato per essere tutt’uno con le immagini. Anzi, l’effetto comico nasce proprio dall’accostamento (spesso addirittura contrasto) fra testo e immagini. In “Lili får besøg” (Lili riceve visite), ad esempio, Lili passa un pomeriggio insieme alla sua migliore amica. “Lili e Molly giocano con le bambole”, recita il testo, mentre vediamo le due bambine lottare energicamente per una bambola (e il cane si nasconde). In “Lili går tur” (Lili fa una passeggiata), ancora, leggiamo che “Baubau e Lili passano davanti al parco giochi” e il disegno ci mostra un cane che sfreccia sotto la pioggia, trascinando la bambina appesa al guinzaglio. In “Lili holder fest” (Lili fa una festa), la bambina resta a casa con la nonna (e il fedele cagnolino), mentre i genitori escono: la nonna è stanca e “non ha niente in contrario a che Lili e Baubau facciano la propria festa”. Le illustrazioni ci mostrano la nonna pesantemente assopita sul divano e una casa che viene messa a soqquadro pagina dopo pagina.
Nella loro apparente semplicità, i libri di Lili sono molto divertenti e al tempo stesso ci insegnano una cosa importante: che la realtà non è univoca e può essere osservata sotto molti punti di vista, che quello che a noi grandi sembra un disastro per i bambini può essere una grande impresa.
Kim Fupz Aakeson è un autore molto amato e stimato in patria e ha alle spalle una trentennale attività su molti fronti: illustratore, scrittore per bambini e per adulti e sceneggiatore cinematografico. I suoi libri sono stati tradotti in varie lingue (tra cui cinese, giapponese, coreano, norvegese, svedese, russo, olandese, tedesco e inglese). I libri di Lili si trovano anche in francese (qui su amazon.it) e svedese.
P.S. So di essere un po’ off topic, ma non ho resistito alla tentazione di regalarvi questa piccola perla: un corto animato creato dall’illustratrice Siri Melchior, la storia di un uccellino che vuole imparare a fischiare, prodotta con migliaia di stampini con le patate. Buona visione!
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