- Il tuo bambino ti capisce ma non parla la tua lingua?
- Vuoi aiutare il tuo bambino a imparare una lingua ma non sai come?
- Il tuo bambino va già a scuola e dell’Inglese non gliene importa nulla?
E se non è l’Inglese è il Francese, il Tedesco, il Russo, o qualsiasi altra lingua… Non importa. Per qualunque lingua esiste un solo per impararla fin da bambini: vivere la lingua nel quotidiano.
Leggendo In che lingua giochiamo? troverai solo consigli pratici su come scegliere i materiali più adatti a ogni fascia d’età. Per aiutare te, la tua famiglia, i tuoi bambini, a vivere le lingue come un insieme di giochi condivisi.
In che lingua giochiamo non è al momento disponibile.
Sta per uscire una versione ampliata e aggiornata.
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Quando esce la nuoav edizione di:
In che lingua giochiamo?
E’ difficile esporre i bambini alla seconda lingua?
Esporre ai bambini alla seconda lingua in modo naturale, divertente e efficace non è difficile affatto. Infatti non è mai stato così facile.
Oggi, fortunatamente, abbiamo moltissime opzioni disponibili, molte delle quali gratuite. Non sono gli strumenti che ci mancano, ma per usarli bene bisogna avere un po’ di creatività e di sistematicità, e soprattutto la fiducia di potercela fare.
- La creatività è importante perchè ci permette di offrire molti input diversi, che creano un’esperienza ricca della lingua e stimolano l’interesse del bambino.
- La sistematicità è risolutiva, perchè per procurarsi tutti i materiali ci vuole una certa pianificazione.
- La fiducia, quella la devi trovare dentro di te. Ma avere un metodo, e sapere che molti altri ce l’hanno fatta, sicuramente ti aiuterà a sentirti più fiducioso o fiduciosa.
In che Lingua Giochiamo? ti aiuterà a dare spazio alla tua creatività con un approccio sistematico e efficace.
Scegli gli strumenti più adatti a te
Scoprirari che gli strumenti alla tua portata sono molto più numerosi di quanto pensassi.
Ci sono una quantità enorme di supporti facili da trovare e da usare, talmente diversi da permetterti di scegliere ciò che piace a te (o meglio a voi) e spesso gratuiti.
Scoprirai anche che giocare con la lingua ti permetterà di esplorare nuovi canali di comunicazione tra te e i tuoi bambini, vi permetterà di crearvi uno spazio tutto vostro.
Ma soprattutto imparerai a scegliere. Non tutti gli strumenti sono adatti a tutte le età, i gusti, gli stili di vita.
Trovare gli strumenti adatti a te e ai tuoi bambini è essenziale, solo così la lingua diventa momento di vera gioia, passione, condivisione. E quando ci si diverte insieme tutto è più facile, allegro e positivo.
Solo capendo i pro e i contro di ogni strumento, come ottimizzarne l’uso e come scegliere bene, potrai trovare l’approccio fatto su misura per la tua famiglia.
I cambiamenti vanno introdotti poco alla volta, anche uno alla volta, quindi l’ideale è che una volta letto l’ebook decidi un paio di cambiamenti da introdurre o nuovi strumenti da utilizzare.
Poi dopo un po’ puoi tornare all’ebook, verificare se l’implementazione dei cambiamenti è andata in linea con i tuoi programmi, rinfrescarti le idee e scegliere un altro paio di piccoli cambiamenti da introdurre. E via così.
Sottolinea, prendi appunti, segnati gli intoppi che prevedi o hai incontrato nella tua quotidianità.
Rivedi il piano e riparti.
Questo è un progetto a lungo termine, un percorso, un viaggio. Un viaggio affascinante. Che inizia qui, ora, in questo momento.
I commenti dei lettori:
Non sto a dirti che l’ho trovato fantastico perché te l’hanno già detto in moltissimi!
Io ho letto gran parte della letteratura sul bilinguismo, ora vivo a Bolzano e mi è necessario,
ma davvero questo è qualcosa di proprio differente!
Ho trovato molte risposte ai problemi quotidiani ma soprattutto ho ritrovato una grande grinta e nuova voglia di essere propositiva…
Soprattutto di questo avevo bisogno! AnnaVi confesso che quando l’ho iniziato a leggere ho pensato che non avrei avuto nulla da imparare.
Alla finfine vivendo già all’estero, il bilinguismo lo stiamo vivendo in prima persona.
Invece ho letto con voracità tutto l’ebook, e mi sono entusiasmata moltissimo.
Ho trovato molte riflessioni utili sui vari metodi presenti per entrare e mantenere il contatto con l’altra lingua. MammaSerena di Genitori CresconoCiao Letizia, grazie per questa “chicca”!!!!
Ho gradito molto e me lo sono letta…tutto d’un fiato!
Preziose riflessioni, indicazioni che seguirò certamente (come, ad esempio, non “cadere in tentazione” di acquistare libri in lingua indirizzati ad un età maggiore di quella del mio bimbo, bensì – nel caso – è proprio vero il contrario!) e che andrò a rileggere al più presto.
Complimenti, quindi, per il lavoro! In bocca al lupo! SabrinaNel weekend ho avuto modo di leggere l’e-book in modo più approfondito e devo farti veramente i complimenti, non solo per la chiarezza dei consigli e per l’infinità di spunti che il tuo libro fornisce, ma anche per i riferimenti bibliografici che sono veramente completi!
Si vede veramente che ci hai lavorato un sacco, e non posso fare altro che dirti “brava”. MammaemigrataDal sito di Bilinguepergioco, di cui vi abbiamo parlato a questo link arriva un innovativo e interessante E-Book sul bilinguismo, “In che lingua giochiamo?“
E’ innovativo perché, a differenza di tutti i testi in commercio sul bilinguismo, dà molti suggerimenti pratici e non esclusivamente indicazioni teoriche. BlogmammaGrazie Letizia, mi é arrivato l’E-Book “ In che lingua giochiamo“, é favoloso!
Questa raccolta di spunti e di input linguistici, adatti davvero a tutte le etá, é utilissima!
E a parte il contenuto del libro, apprezzo moltissimo anche il modo chiaro e strutturato di come sono presentate le diverse unitá. Grazie ancora, e complimenti!! SybilTi volevo ringraziare perché mi hai dato modo di approfondire gli argomenti che tratti sul tuo blog.
Essendo noi una famiglia bilingue “per natura” non ho mai pensato di doverci “lavorare sopra”.
Non che ora lo pensi, ma ho scoperto tante idee interessanti che posso applicare per una eventuale terza lingua, ora che le due lingue madre sono praticamente acquisite. Claudia di La casa nella prateriaDopo aver acquistato la guida ed averla letta con attenzione, mi sento in grado di consigliarla fortemente a tutti coloro che stanno pensando di emigrare o vogliono comunque dare ai propri figli una marcia in più per il loro futuro.
Sapere una seconda lingua è il modo migliore di attrezzare i propri figli per essere competitivi in un mondo del lavoro sempre più globalizzato. Aldo di Italiansinfuga
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Immagine di copertina di Pinksherbert